IL CORSO DI SENSIBILIZZAZIONE

La formazione di base si realizza con la settimana di sensibilizzazione attualmente denominata: Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico- sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (Metodo Hudolin). Lo scopo è quello della formazione di nuovi servitori insegnanti, che dovrebbero crescere del 30- 40% ogni anno. Occorre infatti un numero adeguato di persone che entrano nei programmi perché questi possano svilupparsi continuamente. In media occorre ogni anno un corso di sensibilizzazione ogni 50 Club.

Per lo svolgimento dei Corsi di sensibilizzazione dovrebbero essere previsti i direttori, i conduttori dei gruppi e gli altri insegnanti. A questo sviluppo ha dato aiuto la Scuola di perfezionamento in alcologia (Scuola delle 300 ore, o Corso per la formazione dei formatori). Vladimir Hudolin, Professionalità e personalità del servitore- insegnante

È consigliabile favorire quelle realtà dove i programmi sono meno sviluppati ed in generale chiamare come conduttori e accettare come coconduttori un certo numero delle persone che avendone i requisiti, vivono nelle zone dove esistono pochi Club. Il corso prevede una formazione di base di 50 ore, dal lunedì al sabato mattina.

Nel corso si inizia un percorso di motivazione e di cambiamento dei corsisti futuri servitori- insegnanti riuscendo al contempo a fornire le informazioni necessarie per il lavoro nei Club. Vladimir Hudolin, Sofferenza multidimensionale della famiglia

I CORSI MONOTEMATICI

I corsi monotematici riguardano un tema specifico della metodologia (es. I programmi alcologici territoriali; L’approccio familiare; I problemi multidimensionali alcol- droga, alcol- disagio psichico; Il servitore- insegnante; l’approccio ecologico sociale e il gioco d’azzardo, ecc.).  Anch’essi sono organizzati su 2 giorni o due giorni e mezzo. Per quanto riguarda la struttura anche dei corsi monotematici è opportuno fare riferimento al testo: Sofferenza multidimensionale della famiglia pag. 122- 136). (Documento Gruppo nazionale di lavoro sulla formazione –  5 maggio 2001, Assisi)

LA SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE

La Scuola Alcologica Territoriale rappresenta il principale momento formativo all’interno dell’Approccio Ecologico Sociale. La SAT si distingue in tre moduli, cioè tre tipi diversi di scuola rivolti a diversi destinatari:

1° MODULO: è rivolto a tutte le nuove famiglie che entrano a far parte di un Club. Prevede otto incontri settimanali della durata di circa due ore ciascuno. L’obiettivo è quello di informare e di creare un clima favorevole alle interazioni e al confronto tra le famiglie che vi partecipano, favorendo delle conoscenze sul consumo di alcol, altre sostanze e il gioco d’azzardo, secondo l’approccio ecologico sociale (interdipendenza, corresponsabilità, solidarietà, libertà, sistemica, …)

2° MODULO: è rivolto a tutte le famiglie che frequentano il Club da qualche tempo e ha come scopo quello di aggiornare le famiglie sulle nuove evoluzioni metodologiche in sintonia con i programmi nazionali.

3° MODULO: è rivolto alla popolazione, che non necessariamente hanno problemi alcolcorrelati, drogacorrelati o di gioco d’azzardo ma che per vari motivi (approfondimento culturale, socio-sanitario, sensibilità personale, ruolo di educatore, di comunicatore, referente di gruppo , …) possono essere interessati all’argomento. Questa scuola non manda messaggi a favore o contro l’alcol bensì si preoccupa di dare alle persone alcuni strumenti per poter scegliere meglio e per tempo (=prevenzione) uno stile di vita sobrio, cioè libero da sostanze, come del resto auspicato dai progetti sulla salute promossi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Queste Scuole dovrebbero favorire l’ampliamento della capacità critica, della libertà di scelta, sviluppare  comportamenti non omologati e impegnati  di cittadinanza attiva e solidale.

La Scuola Alcologica Territoriale, oltre ad essere uno strumento di informazione/formazione per le famiglie, diviene anche uno strumento di crescita e maturazione per i programmi alcologici territoriali.